Come il burnout ti mangia dall’interno

Il burnout è uno stato di esaurimento sia fisico che mentale causato da un’eccessiva e prolungata situazione
di stress legata al proprio lavoro. L’Organizzazione Mondiale della Sanità lo ha incluso nella categoria dei
fenomeni occupazionali. Anche se tutti i lavoratori sono a rischio, ci sono dei professionisti che lo sono di
più, come ad esempio i professionisti sanitari. Basti pensare all’infermiera di 27 anni che è rimasta vittima
di un incidente stradale dopo troppe ore lavorative consecutive.

Vediamo come riconoscere, prevenire e superare la sindrome da burnout.

Quali sono i sintomi del burnout?

Il burnout è caratterizzato da tre sintomi principali che sono: disturbo emotivo, pensieri negativi,
cambiamenti comportamentali.
Questo vuol dire che la persona affetta da burnout si sente costantemente esausta, depressa, insicura,
demotivata nei confronti del compito assegnato e questo si traduce in un’instabilità dell’umore e quindi in
irritabilità, impulsività, perdita continua della concentrazione.
Chi soffre di burnout sul posto di lavoro sarà del tutto distaccato dai propri colleghi e meno motivato ad
avere una buona condotta
. Assenze e ritardi sono frequenti in questo tipo di situazione.
Tutto ciò ha anche importanti ripercussioni sullo stato fisico. Si sarà molto propensi, infatti, a soffrire di
dolori generalizzati, fatica cronica, mal di testa, problemi di insonnia, riduzione o aumento dell’appetito,
nausea, pressione alta.

Come prevenire il burnout?

Il segreto è mantenere un buon equilibrio tra l’impegno lavorativo e il mantenimento di un buono stato di
salute mentale. Ecco alcuni suggerimenti.

Programmare il proprio lavoro e non procrastinare

Delegare compiti ad altri o rifiutare un carico di lavoro troppo importante quando possibile

Non essere perfezionisti

Creare un ambiente lavorativo governato da collaborazione, supporto e rispetto reciproco

Prendersi una pausa quando ci si sente affaticati

Avere obiettivi chiari e realistici

Come superare/ curare il burnout?

Non c’è una “cura” specifica per il burnout. Il superamento del momento di difficoltà avviene per mezzo
dell’abbassamento graduale dei livelli di stress
. E’ consigliabile iniziare quindi un percorso terapeutico per
identificare le cause e imparare metodi di gestione dello stress lavorativo.

Il burnout ai tempi del COVID

Durante il periodo di lockdown da COVID-19, la maggior parte dei lavoratori ha cominciato a lavorare da
casa. Da un lato, questo cambiamento ha favorito tutte le persone che viaggiavano giornalmente verso il
posto di lavoro, dall’altro lato ha aumentato i casi di burnout in quanto la vita privata e quella lavorativa
sono diventate praticamente la stessa cosa. Per evitare questo fenomeno sarebbe utile creare dei confini
tra gli spazi e gli orari in cui si lavora e quelli in cui non si lavora
.

    Cosa cerchi?

    Dove ti trovi?